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COSTELLAZIONI ZODIACALI
- tratto da libro" MEMORIE DI UN EGIZIA"di Elisabeth Haich -
Relazioni fra le varie costellazioni
29-11-2011

C'è una terza relazione ancora, fra le varie costellazioni. Quella tra due costellazioni opposte che sono recìprocamente com­plementari. Vediamo dapprima la relazione tra le tappe di sviluppo.

La serie comincia naturalmente dalla costellazione dell'Ariete, giacché l'inizio di ogni espressione di vita, e anche l'inizio della primavera, si trovano nell'Ariete. Ricordati che esistono due inizi di primavera, l'uno assoluto, l'altro relativo. Ogni manifestazione -quindi anche la Terra e tutte le sue creature- porta in sé l'inizio assoluto della primavera: questo è del tutto indipendente dal mondo esterno. L'inizio relativo della primavera dipende dalla posizione delle stelle in un dato momento. Ma i vari movimenti della Terra ne fanno un punto instabile, giacché cambia contìnuamente di posizione. Ma ritorneremo su questo argomento.

La sequenza delle costellazioni zodiacali è: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione-Aquila, Centauro-Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci.

Tutto ciò che si condensa sul piano della materia ed assume una parvenza materiale, durante la propria vita percorre l'intera ruota zo­diacale. La vita dell'uomo forma un grande periodo che si suddivide in periodi più brevi (infanzia, gioventù, maturità, vecchiaia) i quali, a loro volta, si scompongono in periodi ancora: più brevi: anni, stagioni, mesi, settimane e giorni.                         

Ogni periodo, sia esso dì un giorno, di un'anno o di tutta una vita, percorre l'intero cerchio zodiacale. La nascita corrisponde all'Ariete, dopo di che l'uomo passa attraverso tutte le costellazioni; raggiun­gendo la maturità nel Leone e morendo nel segno dei Pesci. Lo stesso avviene per il giorno: usciamo dal sonno per comparire in questo mondo, poi il giorno si sviluppa raggiungendo la propria maturità a mezzogiorno, che è anche il suo culmine; e poi declina, e dopo varie trasformazioni giunge la sera, quando mettiamo a riposo il corpo. Veniamo colti dal sonno, ritiriamo la coscienza nel Sé e ci addormen­tiamo, proprio come facciamo alla fine  della vita quando lasciamo definitivamente il corpo. Ogni periodo ha un inìzio, uno sviluppo, un culmine, un declino e poi la dissoluzione.

 

Le caratteristiche principali dei vari segni zodiacali sono le seguenti:

L'Ariete fa sì che qualcosa appaia in questo mondo, che qualcosa nasca. Questo è vero anche se l’ora della nascita non si situa in questo segno! Giacché ogni nascita porta in sé, indipendentemente dal mon­do esterno, e dunque dalle costellazioni, l'energia dell'inizio che chiamiamo Ariete, sia all'esterno (nella volta celeste) che all'interno di ogni essere, e che è la costellazione assoluta dell'Ariete in ogni espressione della manifestazione. Così è per tutte le costellazioni, per tutte le manifestazioni e tutti gli aspetti dei quattro volti di Dio. C'è una manifestazione interiore assoluta ed una esteriore, relativa.

L'essere vivente, in seguito, deve mettere radici in un nuovo am­biente, e lo fa grazie all'aiuto del Toro. L'essere nuovo assume il cibo e lo assimila, sicché si stabilisce una relazione materiale in questo mondo e viene garantito l'approvvigionamento del corpo.

La forza dei Gemelli spinge questo essere ad accumulare esperien­ze, i suoi passi lo conducono in ogni direzione come i rami di un albero, sicché acquisisce un sapere molto esteso.

Nel Cancro, eccolo rientrare in sé, digerendo le proprie esperienze spirituali, mentre il suo nucleo interiore incomincia a prendere forma.

L'energia di fuoco e dispensatrice di vita del Leone ne fa un esse­re maturo e degno; sboccia, sviluppando i suoi poteri e le sue facoltà e svolge il suo compito terreno dando nascita ad una nuova genera­zione, diventando padre di famiglia.

La Vergine porta il frutto e l'uomo immagazzina quanto ha rac­colto dalla propria opera. Nella profondità dell'anima sua si sviluppa il bambino divino: l'amore universale.

La Bilancia pesa i suoi atti smistandoli: quelli positivi a credito, e quelli negativi a debito; la sua attenzione si volge sia verso le cose materiali che verso quelle spirituali, giacché in lui si armonizzano in un perfetto equilibrio, realizza così la legge interiore divina, superio­re a tutto ciò che è relativo.

Con lo Scorpione, l'uomo giunge ad una svolta della propria esi­stenza: deve spiritualizzare la forza divina creatrice che si era espres­sa fino a quel momento nei suoi desideri, e metterla al servizio della comunità. Ciò significa che deve trionfare su se stesso. Vive, prova in sé la morte mistica della propria persona, poi la resurrezione e l'im­mortalità nello spirito. Da questo momento, smette di servire il materialismo: lassù, molto più in alto della Terra, in una perfetta libertà spirituale, vola come un'Agitila, come il falco Horus.

Con la forza del Sagittario diventa un grande maestro, come il centauro stesso, un essere che si eleva al di sopra del livello animale ed utilizza il corpo solo più per raggiungere il più rapidamente possibile il grande scopo che già vede con precisione. I pensieri, come lampi, illuminano le spesse nubi dell'oscurità e dell'ignoranza, e fa sì che la nuova generazione possa beneficiare delle sue esperienze.

Nel Capricorno, il bambino divino (l'amore universale) nasce nel suo cuore. Egli diventa identico al Sé divino e cosciente in sé. L'uo­mo che rende visibile il bambino divino nato nel suo cuore, diventa puro quanto il cristallo; l'amore universale si esprime attraverso le sue parole ed i suoi atti.

Nell'Acquario, l'uomo distribuisce tutti i suoi tesori; è diventato il bambino divino raggiante che si libra al di sopra della sessualità.

Raggiante egli stesso, è fonte della massima energia spirituale divina. 11 processo di trasformazione, di smateriaìizzazione, comincia.

Nei Pesci, l'uomo fa l'esperienza della riunificazione con la pro­pria metà complementare nascosta. Ciò significa, allora, disintegra­zione della materia, ritorno a casa, nella patria celeste, nell'unità uni­versale, in Dio. La sua coscienza scivola nella coscienza cosmica, ab­bandona il corpo e termina così la sua vita terrena.

Ecco la via dell'uomo, anche se ancora non ha raggiunto i livelli superiori di coscienza. I gradi di sviluppo possono essere diversi, ma la sfera di sviluppo rimane la medesima.

Quanto alle costellazioni opposte, esse si completano in questo modo: l'enorme forza propulsiva dell'Ariete viene moderata dalla Bi­lancia, grazie alla legge che controlla l'energia selvaggia e cieca dell'Ariete e la guida verso la buona direzione.

L'energia della fidanzata che attende di essere fecondata, costellazione del Toro, completa e soddisfa gli istinti dello Scorpione.

La forza materna del Cancro che si ritira nella sua casa, completa la radiazione cristallizzante, quella che genera la nascita, propria del Capricorno. Il bambino neonato fa parte della famiglia.

La radiazione paterna del Leone trova il suo complemento nella forza del bambino dell'Acquario. Il padre sostiene, protegge ed educa  il bambino.

Nella costellazione dei Gemelli, il giovane avido di imparare rice­ve l'insegnamento di cui è bramoso dal Cèntauro, il Sagittario.

Quanto alla Vergine celeste che porta il divino bambino nel suo sacro seno, riceve il proprio nutrimento dal mondo mistico dei Pesci.






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